SHORT DANCE - Articolo Neveitalia: http://www.neveitalia.it/sport/figureskating/grandprix/news/a-weaver-poje-la-short-dance-di-skate-canada-ottimo-quarto-posto-per-guignard-fabbri
A Weaver/Poje la short dance di Skate Canada, ottimo quarto posto per Guignard/FabbriLa quarantaduesima edizione di Skate Canada, ospitata dall'Enmax Centre di Lethbridge, si è aperta con la short-dance, che ha sorriso ai detentori del titolo Kaeltyn Weaver/Andrew Poje.
Il segmento di gara è stato caratterizzato da numerosi passaggi a vuoto da parte di coppie sulla carta decisamente quotate e, in generale, come avvenuto a Skate America, è stato difficile fare la differenza sulle sequenze di ravensburger waltz.
Weaver/Poje, vincitori dell'ultima finale di Grand Prix, hanno superato lo scoglio rappresentato dal cambio di musica in corsa. Gli allievi di Pasquale Camerengo sono, infatti, passati da un medley di Elvis Presley a grandi classici di Strauss in poco più di un paio di settimane riuscendo comunque a metabolizzare in fretta i nuovi automatismi. Ovviamente, hanno scavato un solco rispetto alla concorrenza grazie allle componenti del programma e riuscendo a limitare i danni sul versante tecnico. Nel complesso, non ci sono state grosse sbavature, ma nell'economia del punteggio finale si è rivelato pesante il livello perso sui twizzle, fatto peraltro non nuovo.
Nel rispetto del pronostico della vigilia, gli statunitensi Maia Shibutani/Alex Shibutani si sono attestati in seconda posizione facendo segnare il migliore punteggio tecnico. Gli allievi di Marina Zoueva hanno contenuto il distacco dalla vetta nell'ordine dei due punti, e, sulle note di "Coppelia" si sono distinti per la qualità del twizzle, decisamente i migliori della competizione.
I russi Ekaterina Bobrova/Dmitri Soloviev, assenti dalla scena internazionale dai Giochi Olimpici di Sochi, hanno ottenuto un incoraggiante terzo posto dimostrandosi i più quadrati del lotto sulle sequenze di ravensburger waltz. Rispetto alle abitudini, è forse mancata un po' di velocità, testimoniata anche da un punteggio sulle componenti del programma inferiore ai fasti del passato.
Gli azzurri Charlene Guignard/Marco Fabbri hanno archiviato una convincente quarta piazza accumulando un margine prossimo alle quattro lunghezze sui più immediati inseguitori. I vice-campioni nazionali, allenati da Barbara Fusar Poli presso l'Agorà di Milano, sono stati impeccabili sui twizzle e hanno evidenziato una pregevole solidità tecnica anche sulla complicata partial sequence. Resta il rammarico per un livello perso per motivi non chiari sulla prima sequenza di ravensburger waltz, che non ha comunque macchiato il alcun modo la prestazione.
A seguire, si sono piazzati i canadesi Alexandra Paul/Mitchell Islam, non perfetti sui twizzle, i deludenti russi Ksenia Monko/Kirill Khaliavin, in evidente affanno sulle sequenze di ravensburger waltz, i danesi Laurence Fournier Beaudry/Nikolaj Sorensen, per l'ennesima volta penalizzati da un black-out di Sorensen sui twizzle, e i canadesi Elisabeth Paradis/Francois-Xavier Ouellette, costretti a pagare dazio per un'ingenuità sullo stationary lift.